La Kdd Society, registrata con il nome di CHRA 002, è ora pienamente operativa e si presenta come la prima associazione maltese per la riduzione del danno da cannabis.
Un'iniziativa sostenuta dal CURA
È con il sostegno del CURA che è nata la Kdd Society. Questa autorità, responsabile della regolamentazione dell'uso della cannabis a Malta, ha permesso all'associazione di istituire un sistema legale e organizzato per la distribuzione della cannabis ai suoi membri.
L'organizzazione ha annunciato di aver iniziato a distribuire cannabis ai membri adulti registrati, dopo aver superato tutti i test di laboratorio obbligatori, secondo l'Autorità per l'Uso Responsabile della Cannabis (ARUC). Questi test includono il profilo dei cannabinoidi, l'analisi dei microrganismi, la conta di batteri, lieviti e muffe, l'analisi delle micotossine, delle tracce e dei metalli pesanti e l'attività dell'acqua.
Ricordiamo che a Malta il possesso personale di cannabis era già stato depenalizzato nel 2018, consentendo il consumo in condizioni controllate. Questi gruppi, noti come Cannabis Harm Reduction Associations, sono attualmente l'unica opzione legale per l'acquisto della droga a Malta, che è diventato il primo Stato membro dell'UE a legalizzarne l'uso.
Un'apertura molto promettente
Secondo il presidente della neonata associazione della cannabis a Malta, i primi giorni di attività sono stati segnati da una risposta positiva da parte dei suoi membri.
Kenneth Ellul ha detto che la KDD Society d'Attard ha guadagnato più di 150 membri entro 48 ore dalla sua inaugurazione. Tuttavia, la licenza del club consente un massimo di 250 membri, il che indica che il club è attualmente pieno per oltre il 50%.
Il presidente ha confermato che le persone arrivate erano desiderose di acquistare cannabis legale e controllata. Le risposte ricevute dalle persone hanno suggerito che l'esperienza di accedere a un prodotto legale era piuttosto unica.
Chi sono i membri?
Secondo Ellul, l'associazione ha più membri maschi che femmine. Tuttavia, l'età dei membri varia notevolmente, dai 18 ai 76 anni.
Secondo Ellul, circa la metà dei membri più anziani del club aveva una licenza medica per l'uso della cannabis, mentre glialtri membri venivano per scopiricreativi.
Cosa si può consumare?
L'organizzazione offre attualmente una selezione di cinque tipi di cannabis, con livelli di THC che vanno dall'11% al 17%.
A ottobre, la KDD Society aveva un raccolto di circa 200 piante che erano state recentemente raccolte e testate dall'Autorità per l'uso responsabile della cannabis. Queste piante erano destinate alla vendita ai membri della società.
Secondo i regolamenti, i membri dell'associazione Cannabis sono autorizzati ad acquistare un massimo di sette grammi di fiori di cannabis al giorno, con un massimo di 50 grammi al mese.
Un metodo efficace per combattere il mercato nero
Uno dei principali obiettivi della Kdd Society è quello di combattere il mercato nero e i problemi che ne derivano, come la distribuzione di prodotti di scarsa qualità o potenzialmente pericolosi per la salute. Creando un sistema strutturato di controllo e distribuzione della cannabis, l'associazione intende offrire ai consumatori maltesi un'alternativa legale e sicura.
Un'operazione basata su trasparenza e tracciabilità
La Kdd Society punta soprattutto sulla trasparenza e sulla tracciabilità dei suoi prodotti. Ogni membro registrato ha accesso a informazioni dettagliate sulla cannabis che consuma, compresa la sua origine, la composizione e i risultati dei test di laboratorio. Questo approccio non solo rassicura i consumatori sulla qualità del prodotto, ma sensibilizza anche sui rischi associati all'uso di sostanze illecite.
Un importante passo avanti per i consumatori medici
Sebbene la Kdd Society si rivolga principalmente ai consumatori ricreativi, offre anche soluzioni su misura per i consumatori di cannabis a scopo medico. Questi ultimi possono beneficiare di un supporto personalizzato nella scelta e nell'utilizzo di prodotti a base di questa pianta terapeutica. Si tratta di un vero e proprio passo avanti per i pazienti maltesi che, finora, erano spesso costretti a rivolgersi a soluzioni alternative meno affidabili o più costose per curare i loro disturbi.
Un quadro giuridico in continua evoluzione
Questa iniziativa, sostenuta dal CURA e dalle autorità maltesi, testimonia la rapida evoluzione del quadro giuridico relativo alla cannabis nel Paese. Sembra che Malta si stia avviando verso una regolamentazione più adatta alle reali esigenze dei consumatori, sia a livello ricreativo che medico. L'introduzione della Kdd Society potrebbe servire da esempio ad altri Paesi europei che desiderano seguire un percorso simile.
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