Come coltivare la canapa con CBD?  

Valentina MorattiValentina Moratti
Aggiornato il 09/03/2024

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La canapa è una pianta che può essere coltivata per svariati tipi di utilizzo: le sue fibre sono utili in campo tessile, dai suoi semi si possono ricavare oli e farina, inoltre è una fonte di energia rinnovabile. Ma è possibile coltivare la canapa legalmente in Italia? Come ottenere una crescita migliore? Si può creare una coltivazione anche in casa? Ecco le risposte alle domande più comuni. 

E’ legale coltivare canapa in Italia? 

La legge 242/2016 ha definito che in Italia si può coltivare la canapa, ma è necessario scegliere varietà a basso contenuto di THC. In realtà si trovano anche coltivazioni legali per la produzione di prodotti con concentrazioni di THC superiori al 0,5 %, che sono destinati ad uso medico, ma in questo caso esistono regolamentazioni specifiche e più complesse. I cittadini privati quindi, possono avviare una coltivazione di cannabis legale, scegliendo semi certificati, che sono inseriti all’interno del Registro Europeo dei Sementi. 

Nel caso di colture di grosse dimensioni, la legge prevede controlli da parte delle autorità competenti, tuttavia se i semi sono legali anche se le piante presentano livelli troppo alti di THC, non vi sono conseguenze per l’agricoltore. 

Qual è il miglior metodo di coltura? (all’esterno, all’interno, in una serra)  

La canapa è una pianta piuttosto resistente, ama i terreni fertili e umidi, dove non si crea acqua stagnante, cresce anche sopra i 1500 m e sopporta le temperature invernali. La coltivazione all’aperto permette di optare per varietà che si sviluppano maggiormente in altezza e che quindi hanno migliori rese, ma se c’è un problema di spazio la cannabis può crescere bene in casa, in questo caso bisogna far attenzione a scegliere una qualità con piante basse. Indoor la Cannabis necessita di luce artificiale e di un sistema per regolare l’umidità.  

Gli svantaggi della coltivazione all’aperto sono i ‘pericoli’ a cui la pianta va incontro, ossia parassiti, temperature troppo elevate o troppo basse. La soluzione che garantisce maggiori rese è la serra, in quanto si può coltivare tutto l’anno e in ambiente controllato, creando un microclima perfetto.  

Quali sono le specie di canapa italiane migliori e legali?  

Il primo passo per iniziare una coltivazione della canapa è la scelta delle sementi, dopo essersi accertati che siano legali, bisogna capire quale varietà acquistare, esistono specie dioiche, che generano piante sia maschili che femminili e monoiche, in cui ogni pianta produce allo stesso tempo fiori maschili e femminili. 68 sono le varietà certificate dall’Unione Europea di cui 10 sono italiane: Asso, Carma, Carmagnola, Carmaleonte, Codimono, CS, Eletta Campana, Fibranova, Fibrante, Glecia. Le più utilizzate per avere prodotti con elevati contenuti di CBD sono la Carmagnola, una variante che cresce molto e conosciuta nel mercato della cannabis light.  

L’Eletta Campana è tra le preferite da chi vuole ottenere grandi quantità di resina. Per produrre oli si utilizzano normalmente varietà monoiche, come la Futura 75, di origini francesi, ma che ben si adatta al clima italiano o la Felina 34, che ha alte concentrazioni di CBD. 

Come coltivare facilmente la canapa CBD? Suggerimenti per i principianti 

Hai deciso di acquistare i semi di canapa, ma non sai da dove iniziare? Ecco alcune indicazioni per avviare una coltivazione di successo: 

  • Scegli i semi valutando dove andrai a coltivare e cosa vuoi ottenere dalla tua pianta di canapa; 
  • Le piante di cannabis hanno bisogno di 12 ore di luce per crescere al meglio, se decidi di coltivare all’aperto semina a marzo o ad aprile, se invece, preferisci la coltivazione indoor, utilizza un sistema di luce artificiale, preferibilmente regolabile con un timer; 
  • Importante è offrire alla coltivazione aria fresca, se all’aperto questo non è un problema, al chiuso è necessario creare un sistema per il riciclo dell’aria. 
  • La canapa ama l’acqua, all’aperto le piogge copriranno la maggior parte del suo fabbisogno, al chiuso dovrai pensarci tu, ricordando di bagnare le piante spesso e poco, per evitare situazioni di acqua stagnante. 
  • Infine, fai attenzione al terreno, deve essere ricco di sostanze nutritive. 

Vedi anche: Articoli, Canapa, Coltivazione

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Valentina Moratti

Valentina Moratti

Redattrice di contenutiCompetenza : Ricerca e contenuti informativi sul CBD

Dopo la mia laurea in Biologia ho deciso di unire le mie due passioni, la scrittura e l’amore per la scienza. Scrivo articoli per il web dal 2015 su vari argomenti, anche se i miei preferiti rimangono quelli sulla salute. Cerco sempre di usare uno stile chiaro e oggettivo, i miei testi devono essere sempre credibili e si basano su fonti attendibili. Il CBD ha catturato la mia attenzione e per questo ho voluto scrivere dei contenuti informativi, chiari e senza pregiudizi riguardo alle sue proprietà.

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