L’olio di cannabidiolo ha numerosi effetti benefici sull’organismo, come alleviare il senso di nausea, ridurre il dolore o favorire il sonno, ma quali sono i suoi effetti collaterali? Tutti possono assumere questo preparato di origine naturale o ci sono delle controindicazioni? Ecco cosa ci dicono al momento gli studi scientifici a riguardo.
Studi scientifici sugli effetti dell’olio di CBD
Pochi sono gli studi che hanno cercato di rispondere alla domanda ‘Quali sono gli effetti collaterali del miglior olio di CBD?’. Per trovare una risposta a questo quesito possiamo utilizzare altri lavori dove sono stati indagati gli effetti benefici di questa sostanza. Durante le ricerche non sono stati riportati effetti collaterali gravi. Esiste un unico lavoro del 2017, uscito su Cannabis and Cannabinoid Research, che ha analizzato in modo più approfondito l’argomento. L’indagine ha rilevato che l’utilizzo del cannabidiolo non ha mai causato effetti collaterali gravi, tuttavia mancano dati sul suo impiego per periodi prolungati e sugli effetti a lungo termine.
Ci sono effetti collaterali legati all’assunzione di olio di CBD?
Gli effetti collaterali che si possono manifestare in seguito all’utilizzo dell’olio di CBD non sono gravi e tendono a risolversi in breve tempo.
Nella maggior parte degli individui il cannabidiolo è ben tollerato, tuttavia ogni organismo è differente e può avere una maggiore sensibilità a una sostanza rispetto ad un’altra.
Alcune persone ad esempio, hanno provato un senso di stanchezza; in questo caso è opportuno provare a ridurre il numero delle gocce.
Un altro effetto collaterale può essere un cambiamento nell'appetito, che può aumentare o diminuire. Infine, l’olio di CBD può causare diarrea, tuttavia questa, nella maggior parte dei casi, è legata a un’irritazione della mucosa causata dall’olio vettore. Prima di interrompere l’assunzione di CBD si può provare a cambiare tipologia di olio.
E’ sicuro acquistare l’olio di CBD online?
Cercando nel web numerosi sono gli store online che vendono olio di CBD, per consumare questo prodotto in tranquillità e sicurezza è importante scegliere prodotti di qualità. Come capire quale olio acquistare?
- Leggere gli ingredienti, non devono essere presenti additivi;
- Preferire prodotti che hanno ricevuto una certificazione;
- Capire quale metodo di estrazione del CBD viene utilizzato, evitare di acquistare da aziende che utilizzano estrazione con idrocarburi o con oli;
- Osservare il colore dell’olio, che deve essere trasparente e dorato.
Conclusione: E’ sicuro assumere olio di CBD
Le persone sane e senza patologie pregresse possono assumere l’olio di cannabidiolo in sicurezza, infatti nel caso dovessero comparire stanchezza, diarrea o cambiamenti nell’appetito basterebbe interrompere la sua assunzione o provare a cambiare olio per risolvere il problema in breve tempo.
Diversa è la situazione per chi soffre di qualche malattia o per coloro che devono assumere farmaci. In questi casi è necessario consultare il proprio medico curante prima di iniziare un trattamento con olio di CBD infatti, come evidenziato da un report del 2018 dell’Organizzazione Mondiale della salute, il cannabidiolo potrebbe interferire con alcuni principi attivi, riducendo l’efficacia della terapia o amplificando gli effetti collaterali del medicinale.
Studi:
K. Iffland, F. Grotenhermen, ‘An update on safety and side effects of cannabidiol: A review of Clinical Data and Relevant Animal Studies’, Cannabis and Cannabinoid Research, 2017, (2), 139-154.
World Health Organization, ‘Cannabidiol’, Who Expert Committee on Drug Dependence, 2018, 13-17.
Seguici su
Unisciti alla comunità
Non perdere nessuna novità con la nostra newsletter